7. MASCHERE E VOLTI
di Livio Ferrari
Ogni volto e ogni sguardo mi segnano in modo instabile e inafferrabile nel vortice delle relazioni umane smarrito dentro emozioni, odori e immagini Maschere che si oscurano e si cancellano nell’altalena delle ambivalenze e delle dissonanze tra felicità e infelicità, speranza e rassegnazione nelle rapsodie alate e azzurre dell’amore Realtà e metafora, gesti intenzionali e simbolici che trascendono le percezioni dei miei battiti prima di poter conoscere i nostri veri volti di guardarci finalmente dentro, senza difese |
Siamo qui liberati dalle nostre prigioni in una fatale e straordinaria vertigine dopo anni e incontri levigati allo specchio nel mistero che si allontana, come seta tra le mani Ma d’improvviso cambia lo scenario dell’interiorità gli sguardi coagulano i nostri sensi fragili frastagliati dallo smarrimento e dall’inquietudine dal silenzio improvviso delle parole La malinconia si riprende la gioia ferita Il vento e i colori diventano d’improvviso emozioni E i nostri volti infinitamente perduti si trasformano in ombre quando in noi sale la notte |