Frontiere

 

Stasera guardo,

e guardo lontano

oltre i confini, oltre le frontiere

mi confondono i rumori e le luci

i bagliori di questi villaggi

e sento i limiti dei segni

dei muri che mi fanno ostacolo

nei miei desideri di libertà

 

Argomenti e documenti non ne ho

per potermi muovere come gli altri

Un destino che non mi riconosce

e nessun sentimento che mi aiuti

niente borse e occhi di speranza

da trasportare o imbarcare

solo polvere, sudore e stanchezza

per un deserto infinito

 

C’è un punto invisibile di destino

un tempo che imprigiona i cuori

un tempo di diffidenza

un filo spinato che mi circonda

una data di scadenza

confuso da una vita che mi disperde

tra pregiudizi e nuove ferite

davanti a frontiere invalicabili

 

Stasera guardo lontano

Stasera guardo lontano

Stasera…

 

Stasera guardo lontano                

 

_______________________________________________

 

Lucio Chini (chitarra acustica e armonica a bocca)