Dentro
ai sogni
Anche oggi c’è il tuo cane che mi guarda e abbaia
e adesso c’è la fretta di salutarci appena e andare
via
forse è la primavera che aumenta in noi motivi
diversi
come tutti i volti che ogni giorno ci trascinano
lontano
Ci sono posti dove succedono le cose e le estati
dove noi passeggiamo e ci parliamo con un gelato in
mano
nella confusione della gente che ci sfiora e fa
rumore
affollandoci le idee, dentro a questo tempo che ci
annulla
Non ho imparato a nuotare e ballare mi annoiava
non mi sono mai arruolato per difendermi dalla vita
già incrociare gli sguardi per strada è come stare
in trincea
ed è nel coraggio di un soffio di vento che stasera
parto
Mi chino per raccogliere un ricordo di te che ho
perso
solo ed insignificante, con addosso un vestito
appena stirato
in un giorno dentro una storia come quella di tanti
immerso in un panorama e una quiete sconcertante
Il rumore dell’acqua sulle pietre ridesta i miei
occhi
e penso che non ti ho mai chiesto se volevi venire
qui
preferisco convincerti con una spiegazione ridicola
dentro la mia vita quotidiana di interminabile
meraviglia
Non sono stato mai troppo scaltro con le risposte
meno ancora con le domande che mi poni ogni giorno
fatico ad attraversare di fretta le stanze col buio
penso a come siamo, così pazzi e tanto distanti
La vita è costellata di sogni che sono come i fiori
in qualche maniera ti sei accovacciata piano nel
mio cuore
e stamattina mi piace pensarti,
sapere che da qualche parte tu ci sei
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Alberto
Nemo (pianoforte)