“IL VOLONTARIATO NELLE CARCERI – LA STORIA DEL SEAC”
  di Nanni Vella

Prefazione di Celso Coppola, postfazione di Livio Ferrari

Ed. Fondazione Italiana per il Volontariato, Roma, 2000, € 14,46.

 

Nella storia che Nanni Vella ricostruisce con “fatica” e “intelligenza”, come sottolinea Celso Coppola nella prefazione, vengono evidenziate le zone d’ombra e di luce sul lungo cammino verso la comprensione umana e civile degli “errori” che portano alla reclusione. Gli egoismi ancora dominano, nella maggior parte dei casi, il rapporto fra gli uomini;  e il conflitto fra chi sostiene la necessità di uno “stato padrone”, che risolva  ogni problema con la reclusione e l’emarginazione e che propugna la diffusione di un “educazione civica” per risolvere alla base i problemi del vivere civile si fa più acuto.

L’azione del volontariato nelle carceri è riuscita a far risolvere alcuni dei problemi dei carcerati, ma il superamento della maggior parte dei conflitti fra vittime e autori di reato sembra emergere dalle proposte di Livio Ferrari che nella postfazione propone la mediazione penale per gli adulti come la "scommessa di pace" per il futuro.